“Specchi” è il tema conduttore del Festival 2022 che si terrà nella città veneta dal 26 agosto al 9 settembre, preceduto da concerti ed eventi nell'intero Veneto Orientale
Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro 2022, attività preminente fra le tante iniziative che la Fondazione Musicale Santa Cecilia promuove in ambito concertistico, didattico e teatrale, giunge quest’anno alla sua 40ª edizione.
La manifestazione si svolgerà dal 26 agosto al 9 settembre, ma già viene preceduta, a partire dal 13 luglio, dai molti incontri musicali di “Aspettando il Festival”. Oltre ai luoghi più suggestivi della città veneta, gli eventi in cartellone vedono coinvolti vari centri circostanti – quali Bibione, Caorle, Concordia Sagittaria, Annone Veneto, Pramaggiore - animando i tessuti urbani, gli antichi edifici, e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui il territorio del Veneto Orientale è ricco.
Alla guida un grande pianista
Anche il programma di quest'ultima edizione porta la firma di Alessandro Taverna, dal 2021 direttore artistico della manifestazione. Un pianista di fama internazionale nato a Portogruaro e che proprio qui mosse i primi passi della sua formazione musicale.
Il ricchissimo cartellone - 40 i concerti, con oltre 60 solisti e 5 compagini orchestrali - vedrà esibirsi alcuni dei grandi nomi del concertismo di oggi: dati che confermano come il Festival non sia soltanto un appuntamento musicale estivo di riferimento, ma anche una rassegna di eccellenza nel panorama artistico nazionale ed europeo.
E non è tutto qui. Non deve passare in secondo piano che, oltre ai concerti, il Festival propone da sempre un'ampia ed articolata offerta didattica, organizzando varie masterclass vocali e strumentali condotte da docenti di chiara fama e frequentate da allievi provenienti da tutto il mondo. Ognuna con tanto di concerto finale, permettendo al pubblico di scoprire e valutare questi nuovi talenti che accorrono a Portogruaro per affinare la loro preparazione musicale.
La musica come rivelazione dell'ignoto
Il tema scelto per il Festival 2022 – Specchi – intende approfondire una serie di riflessioni sulla musica come rivelatrice di ciò che non si conosce, come esperienza che riflette i segni del passato e del presente. E che prefigura l’avvenire. Il corpus centrale del Festival proporrà un copioso cartellone che ha creato molte legittime aspettative, con giovani artisti in via di affermazione accanto ad alcuni dei grandi nomi del concertismo di oggi.
In apertura una serata offerta dal violino di Uto Ughi ed I Virtuosi Italiani guidati da Alberto Martini; in chiusura una con la Filarmonica della Scala diretta da Robert Trevino con Julian Rachlin al violino. Due concerti di grande richiamo, entrambi ospitati dal Teatro Luigi Russolo.
E poi appuntamenti con il pianista Boris Petrushansky, l’oboista Fabien Thouand, la violinista Francesca Dego, il clarinettista Anton Dressler, Michele Gamba alla guida dell’Orchestra Filarmonica Slovena (Alessandro Taverna qui sarà al pianoforte), Enrico Bronzi con il Trio di Parma e l’Orchestra da Camera di Perugia, il Quintetto di Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la pianista Leonora Armellini, e tanti altri.
Programma completo e info biglietti su www.festivalportogruaro.it